OIT
Il contesto
I disturbi esternalizzanti - in cui si dirigono verso l’esterno in forma di oppositività, impulsività, iperattività, rabbia e aggressività, le emozioni critiche - in età evolutiva sono in netto aumento in soggetti sempre più giovani (preadolescenza). Questi bambini mettono a dura prova le “sponde relazionali” e sempre più spesso vanno incontro a prognosi negativa per il futuro adattamento sociale, sviluppando comportamenti antisociali e delinquenziali. Gli interventi posti in essere dai soggetti istituzionali non sono adeguati/sufficienti ad arginare un fenomeno così dilagante e preoccupante.
Il progetto
Il progetto sperimenta, in collaborazione con la Struttura Complessa di Neuropsichiatria Infantile di Savigliano e con i Servizi Sociali, un programma di intervento, accreditato dalla Comunità Scientifica in termini di efficacia, finalizzato all’acquisizione di competenze per la modulazione della rabbia e dell’impulsività in preadolescenti che così possono ridurre in maniera significativa e stabile le condotte aggressive e i comportamenti a rischio.
Il programma, denominato “Coping Power”, è manualizzato secondo i dettami di J. E. Lochman - Univ. Alabama ed è stato finora sperimentato in Italia dall’IRCCS Stella Maris di Pisa. Coinvolge due gruppi di 5 ragazzi diagnosticati presso le SC di NPI e i loro genitori.
Completano il progetto azioni di formazione, documentazione e diffusione volte a sviluppare conoscenza e uso del programma. Tra queste, segnaliamo il seminario internazionale “Disturbi da comportamento dirompente” svoltosi il 5 ottobre 2015 a Savigliano. [vai ai materiali del seminario]
Capofila del progetto è l’associazione Il Nostro Pianeta; la Compagnia di San Paolo ha deliberato un contributo in favore della sperimentazione.